• HOME
  • ACQUISTI VERDI
    • Abbigliamento
    • Integratori
    • Alimentari
    • Vini e liquori
    • Per il corpo
    • Per noi donne
    • Per mamme e bimbi
    • Giochi
    • Make-up Bio
    • Per gli animali
    • Per la casa
    • I profumi di Olfattiva
    • Sanitari
    • Gli infusi
    • Accessori per il tè
    • Gioielli, pietre, cristalli
  • ARCHIVIO
  • 22 Aprile 2021

Terra & Madre

La terra è madre e noi siamo suoi figli

  • Benessere
  • Alimentazione
  • Casa
  • Donna
  • Bambini
  • Cosmesi
  • Decrescita
  • Libri
You are here: Home / Archives for Scienza

SCOPRIAMO LA FISIOTERAPIA

18 Settembre 2019 By Rossella Leave a Comment

La fisioterapia è una disciplina sanitaria che offre un’alternativa terapeutica non farmacologica che, in molti casi, aiuta ad alleviare i sintomi di malattie multiple, sia acute che croniche. Spesso la fisioterapia e i fisioterapisti vengono associati al massaggio, ma la gamma di tecniche terapeutiche che sono in grado di attuare è molto più ampia.

In quanto professione sanitaria, si concentra sul movimento e sulle funzioni umane e sulla massimizzazione del loro potenziale. La fisioterapia impiega tecniche di manipolazione fisica per promuovere, mantenere e ripristinare il benessere fisico, psicologico e sociale, considerando le variazioni dello stato di salute. In altre parole, tiene conto della totalità del paziente nel trattamento.

La fisioterapia comprende l’esecuzione di test elettrici e manuali per determinare l’entità delle patologie e della forza muscolare, test per determinare le capacità funzionali, l’ampiezza del movimento articolare e le misure della capacità vitale, nonché ausili diagnostici per il controllo dell’evoluzione.

La fisioterapia e, in particolare, il fisioterapista, in qualità di agente sanitario, opera per la prevenzione, la guarigione e l’attenuazione dei problemi muscoloscheletrici e posturali.

Il fisioterapista lavora in quattro ambiti principali:

– Sanità: il suo lavoro consiste nel promuovere, prevenire, curare e alleviare la salute dei pazienti applicando la gamma di conoscenze acquisite nella loro formazione continua.

– Insegnamento: il suo lavoro consiste nella formazione e promozione della conoscenza della fisioterapia nelle scuole universitarie pubbliche e private, nonché nelle proposte formative previste per la formazione continua dei fisioterapisti.

– Ricerca: il suo lavoro consiste nella ricerca di prove scientifiche dei modi di procedere della fisioterapia, offrendo al paziente, di conseguenza, quelle azioni con maggiori garanzie di successo, dimostrate scientificamente da studi con validità della comunità scientifica.

– Amministrazione e Direzione: svolge la propria attività in direzione di centri sanitari, istituti scolastici o professionali.

Nell’ambito del lavoro sanitario, il fisioterapista può specializzarsi in diverse aree delle scienze della salute, ad esempio: neurologia, pediatria, traumatologia, reumatologia, medicina dello sport, cardiologia, ecc. In ognuna di queste discipline il fisioterapista lavorerà all’interno di un team multidisciplinare.

In questo modo si comprende come il fisioterapista non sia solo il professionista che fa massaggi, manipola le articolazioni o applica una fasciatura. Pertanto, è importante conoscere la specializzazione del fisioterapista a cui ci si rivolge. Molte volte è il medico stesso a indicare la figura più appropriata per il singolo caso.

Un’idea sbagliata, e molto diffusa, sostiene che la fisioterapia e la riabilitazione siano la stessa cosa. In realtà, la riabilitazione è il risultato dell’applicazione della fisioterapia per il recupero fisico, psichico, sociale e professionale. La riabilitazione, tuttavia, non comprende solo la fisioterapia, ma interessa anche altri professionisti sanitari o non.

La fisioterapia si occupa principalmente di recupero fisico, mentre la riabilitazione è un lavoro multidisciplinare e integrato in cui, oltre alla fisioterapia, intervengono discipline come la logopedia, la terapia occupazionale, la psicologia, la riabilitazione e la medicina fisica come specialità medica.

La fisioterapia, come metodo di recupero, è una parte fondamentale del processo di riabilitazione dopo una lesione grave. Nonostante i dettagli della riabilitazione dipendano dagli obiettivi individuali, i fisioterapisti hanno prestato un’attenzione particolare a questo processo.

Un fisioterapista può aiutare il paziente a formulare obiettivi adeguati al proprio stile di vita. La riabilitazione serve ad aiutare i pazienti a ritornare al loro stato precedente o a migliorare il più possibile la loro condizione dopo una malattia o un infortunio che ha causato difficoltà fisiche di qualsiasi tipo.Se ti è piaciuto l’articolo iscriviti al mio blog, oppure seguimi sulla pagina Facebook di Terra Madre

Share

Filed Under: Benessere, Società Tagged With: Massaggio, Scienza

PICCOLO MANUALE DELLO SHINRIN YOKU

26 Marzo 2019 By Rossella Leave a Comment

Foresta Umbra del Gargano, Foggia.

Conosci lo Shinrin Yoku o Bagno nella Foresta? 

Mai dare per scontato una passeggiata nel bosco o più in generale in ambienti naturali ricchi di alberi: dal Giappone, paese super industrializzato, è nata una vera e propria terapia che si basa sugli effetti terapeutici delle ore che si trascorrono in un bosco.

Come si legge su Wikipedia:

In una serie di studi del 2010, gli scienziati hanno scoperto che quando le persone passano alcune ore in un ambiente più naturale (foreste, parchi e altri luoghi con un grande concentrazione di alberi) vi è un aumento della funzione immunitaria. Per questo motivo se un individuo si reca in una foresta e respira profondamente potrà godere di numerosi benefici, tra quali concentrazioni inferiori di cortisolo, diminuzione della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, diminuzione dello stress e cura alla depressione. Il merito di questi benefici sarebbe da attribuire ai fitoncidi, monoterpeni del legno degli alberi, i quali, oltre a rilasciare speciali sostanze nell’aria per proteggersi dal marciume e dagli insetti, sembrerebbero anche portare beneficio agli esseri umani.

Se vuoi approfondire questo argomento alla portata di tutti, ti consiglio l’ultimo libro edito, un piccolo, ma ricco di spunti, manuale del Gruppo Macro: Piccolo Manuale dello Shinrin Yoku.

La pratica consapevole di questo Bagno può portare a numerosi benefici e favorire gli effetti positivi del bosco. L’autrice tedesca Bettina Lemke, ci fa  conoscere più da vicino 11 alberi presenti nei nostri boschi, per permetterci di apprezzare le qualità terapeutiche di ognuno; inoltre ci insegna ad aprirci alla forza guaritrice della natura, servendosi di molti esercizi pratici che spaziano dal miglioramento dell’attenzione all’aromaterapia, dalla camminata a piedi nudi alla ricerca del proprio luogo ideale nel bosco.

Piccolo Manuale dello Shinrin Yoku
Bettina Lemke
Piccolo Manuale dello Shinrin Yoku
Esercizi, rituali e meditazioni per rigenerarsi nel bosco
Macro Edizioni
€ 14,50

Se ti è piaciuto l’articolo iscriviti al mio blog, oppure seguimi sulla pagina Facebook di Terra Madre

Share

Filed Under: Alberi, Libri, Madre Terra, Medicine alternative Tagged With: Foreste, Psiche, Scienza

L’AURICOLOTERAPIA: TERAPIA RIFLESSA

17 Maggio 2017 By Rossella Leave a Comment

L’orecchio, così come il piede e la mano, rappresenta una mappa in cui sono riflessi tutti gli organi e gli apparati del nostro corpo. A livello energetico, tutto il nostro organismo è connesso. La cosa importante è affidarsi ad un professionista che conosca bene la medicina tradizionale cinese, su cui si basa l’auricoloterapia. 

Auricoloterapia: come si fa?

Sembra strano pensare di poter far terapia su uno spazio minuscolo come l’orecchio!

Così come avviene in riflessologia plantare, in cui attraverso la stimolazione della pianta del piede si arriva a trattare gli organi interni, attraverso l’orecchio si possono stimolare alcuni punti specifici dell’orecchio, lavorando per riflesso sugli organi stessi.

Come funziona l’auricoloterapia?

L’orecchio rappresenta una mappa, in cui sono disposti tutti i punti del nostro corpo. Mediante stimolazione di quel punto si ottiene un effetto all’interno dell’organismo. Questa terapia rappresenta uno strumento valido al pari di un massaggio che non risulta invasivo.

Per capire l’auricoloterapia bisogna partire dal concetto di dolore riflesso.

Cos’è un dolore riflesso? Si tratta di quel dolore che è prima di tutto un sintomo e che in secondo luogo, non sempre rappresenta l’origine del problema. Per dirlo in altre parole, il dolore che avvertiamo in alcune parti del corpo (ad esempio un mal di testa o un dolore alla schiena) spesso è il riflesso di un organo o apparato che non funziona correttamente all’interno del nostro corpo.

Come si svolge l’auricoloterapia

La terapia si mette in atto utilizzando uno strumento apposito, un piccolo bastoncino di acciaio con punta arrotondata, che rileva i punti dolenti dell’orecchio. Come abbiamo detto, ogni punto è associato ad un organo.

Ci sono due tipologie di trattamento impiegate attraverso l’auricoloterapia. La prima viene definita di tonificazione e la seconda di dispersione. Si basa sempre sul concetto di calore e freddo, introdotto dalla medicina tradizionale cinese.

Se l’organo corrispondente, trovato dolente, si trova in una condizione di eccessivo calore (infiammazione) allora si utilizzerà la tecnica della dispersione per alleggerire l’organo. Se invece, al contrario, la condizione è di eccesso di freddo e quindi ipotono, si utilizzerà la tecnica della tonificazione, per dare energia all’organo e aiutarlo nella sua azione. 

Tra i disturbi e le patologie che rispondono all’auricoloterapia troviamo insonnia, ansia, stress, attacchi di panico, depressione, nausea, vomito, timidezza, tabagismo, dipendenza dall’alcool, sovrappeso, controllo della fame, sciatica, lombo sciatalgia,cervicalgie, periatrite scapolo-omerale, psoriasi, infertilità, disfunzione erettile, cura delle tonsille e disagi dovuti alla postura. 

In auricoloterapia, la stimolazione della superficie esterna del padiglione auricolare può avvenire in almeno tre modi:

  • Attraverso l’inserimento di aghi da agopuntura;
  • Attraverso micro-scariche elettriche;
  • Mediante laser
  • Mediante piccoli magneti

Quest’ultima modalità utilizza dei piccoli magneti con cerotto che utilizzano la pressione sull’orecchio esterno per dare sollievo e benessere a tutto il corpo.

 

 Se ti è piaciuto l’articolo iscriviti al mio blog, oppure seguimi sulla pagina Facebook di Terra Madre

Share

Filed Under: Auricoloterapia, Benessere, Dimagrire, Medicine alternative, Prodotti consigliati, Sapienza antica Tagged With: Oriente, Scienza

AGRICOLTURA BIODINAMICA: RISPETTARE L’ECOSISTEMA

7 Marzo 2017 By Rossella Leave a Comment

Cosa è l’Agricoltura Biodinamica?

Con il metodo biodinamico, l’agricoltura è in sintonia con la natura, con la terra e con gli uomini.

La concimazione, la coltivazione e l’allevamento sono attuati con modalità che rispettano e promuovono la fertilità e la vitalità del terreno e allo stesso tempo le qualità tipiche delle specie vegetali e animali.

Il profondo legame con la natura e il completo rispetto dei suoi ritmi portano, con l’agricoltura biodinamica, ad abolire l’utilizzo di fertilizzanti minerali sintetici e di pesticidi chimici, e a gestire il terreno seguendo i cicli cosmici e lunari.

La base ideale per creare un’unità biodinamica è l’azienda agricola con un allevamento di bestiame. Gli animali costituiscono infatti un elemento importante di questo organismo, fornendo prezioso fertilizzante, da usare dopo il compostaggio per incrementare la vitalità del terreno.

Secondo il metodo biodinamico, la fertilità e la vitalità del terreno devono essere ottenute con mezzi naturali: compost prodotto da concime solido da cortile, materiale vegetale come fertilizzante, rotazioni colturali, lotta antiparassitaria meccanica e pesticidi a base di sostanze minerali e vegetali.

Rendendo vitale la terra ed aumentandone l’attività biologica, le piante crescono in modo naturale, nutrite dall’ecosistema del suolo.

L’Agricoltura Biodinamica nasce da un’idea di Rudolf Steiner. 

Egli cercò di descrivere tutti gli aspetti della vita e della scienza nei termini della filosofia olistica da lui ideata e denominata Antroposofia. Secondo questa filosofia, l’evoluzione della capacità di conoscenza dell’umanità si è accompagnata da una crescita della spiritualità.

La parte “Dinamica” del metodo biodinamico mette in evidenza il fatto che le forze terrestri influenzano la crescita delle piante. 

Gli agricoltori biodinamici utilizzano le proprie conoscenze sul piano pratico, scegliendo il momento per seminare e per piantare, per utilizzare varie tecniche di coltura ed effettuare il raccolto in base alle forze cosmiche attive in quel momento (entro i limiti consentiti dalle condizioni climatiche).

Parimenti, i pianeti esercitano un’influenza su metalli, rocce, piante, animali e sull’uomo ( i cosiddetti influssi astrali, così denominati dal greco “aster” che significa “stella”). Come il sole contribuisce alla crescita delle piante e la luna, ad esempio, influisce sul contenuto idrico di tutti gli organismi, i pianeti influenzano la terra e i suoi abitanti. Fin dall’antichità, i pianeti sono stati suddivisi in pianeti vicini (Luna, Mercurio e Venere tra la terra e il sole) e pianeti lontani (Marte, Giove e Saturno). I pianeti vicini operano direttamente attraverso l’atmosfera o indirettamente tramite l’acqua, l’humus o il calcio (calcare,potassio e sodio) sulla crescita delle piante. Le influenze di Marte, Giove e Saturno sono canalizzate attraverso il calore e il silice (quarzo, feldspato, mica e orneblenda); penetrano attraverso il contenuto di silice del suolo e salgono nella pianta esprimendosi nei colori dei fiori e nella frutta e nella produzione di semi. Contribuiscono inoltre alle forme di piante sempreverdi, quali lo sviluppo dei boschi.

L’utilizzo dei preparati cornoletame e cornosilice è un’estensione pratica di queste idee. La loro azione può essere paragonata a quella dell’omeopatia, che agisce sui processi metabolici sia delle piante che del terreno mediante energie trasportate da materiali potenziati. 

Per informazioni più approfondite potete consultare il sito nazionale di agricoltura biodinamica e il sito dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica.

Fonte Demeter

 Se ti è piaciuto l’articolo iscriviti al mio blog, oppure seguimi sulla pagina Facebook di Terra Madre

Share

Filed Under: Acqua, Alberi, Alimentazione, Biodinamica, Biologico, Ecologia Tagged With: Agricoltura, Animali, Orto, Piante, Scienza

IL LEGAME TRA GARCINIA CAMBOGIA E TIROIDE

18 Febbraio 2017 By Rossella Leave a Comment

In base alle statistiche della Società Italiana di Endocrinologia, la SIE, circa sei milioni di italiani soffrono di patologie o problemi che riguardano la tiroide. Nel corso degli ultimi 20 anni, i casi di tumore alla tiroide sono aumentati di oltre il 200%, e questi dati hanno fatto lanciare un campanello d’allarme in Italia.

Ma cos’è la tiroide? Si tratta di una ghiandola situata alla base della gola che riveste un ruolo fondamentale nella regolazione del metabolismo, meccanismo fondamentale di autoregolazione interno all’organismo, mediante cui gli alimenti vengono trasformati in energia per il nostro sistema cellulare.

In tal senso, sembra che il frutto della Garcinia Cambogia sia in grado di dare un contributo essenziale non solo per monitorare le condizioni della tiroide ma anche per alleviare le patologie che aggrediscono quest’ultima, come ad esempio l’ipertiroidismo.

Tuttavia, che cos’è la Garcinia Cambogia? Sulla bocca di tutti ormai da qualche anno, la Garcinia Cambogia è una pianta subtropicale simile alla zucca che cresce in Indonesia. I suoi frutti sono impiegati da secoli come cura naturale contro i disturbi gastrointestinali e per il benessere generale.

Questo frutto è alla base di differenti rimedi per numerose malattie legate alla ghiandola tiroidea, in particolar modo questo frutto interviene in maniera determinante nei meccanismi fisiologici di autocontrollo del metabolismo corporeo.

Dunque, Garcinia Cambogia e tiroide costituiscono un binomio centrale per il corretto funzionamento del nostro organismo.

L’acido idrossicitrico (o abbreviato HCA) costituisce il principio attivo chiave della Garcinia Cambogia.

In effetti, l’HCA stimola principalmente gli ormoni tiroidei, i quali, a loro volta, producono calore corporeo (azione termogenetica) nell’organismo, determinando così la perdita di peso.

In secondo luogo, l’acido idrossicitrico presente in grande quantità nella Garcinia Cambogia favorisce la sintesi del glucosio, sostanza nutritiva primaria per le cellule del nostro organismo.
In terzo luogo, l’HCA presiede ai processi di lipolisi (l’impiego di grasso e lipidi a scopo energetico), ossia la scissione dei trigliceridi (grassi) e lipidi e la liberazione di acidi grassi necessari per avviare meccanismi fisici fondamentali, come ad esempio la stimolazione nervosa, e ai processi di lipogenesi, ossia la sintesi di adipe (grassi), favorendo così l’attività degli ormoni secreti dalla ghiandola tiroidea ed il processo di dimagrimento.

Tali caratteristiche della Garcinia Cambogia ne fanno un frutto unico sul pianeta per il trattamento di differenti disturbi fisiologici.

E` naturalmente ovvio che questo frutto ha un impatto determinante sul buon funzionamento della tiroide, tuttavia occorre anche adottare un regime dietetico e alimentare sano che preveda, in particolar modo, il consumo ordinario di pesce che contiene iodio, responsabile dell’attivazione degli ormoni tiroidei e quindi del dimagrimento.  

Per concludere, la Garcinia Cambogia non si rivolge solo a quei sei milioni di italiani che patiscono problemi alla tiroide, ma anche a coloro che intendono intraprendere uno stile di vita bilanciato e attento al proprio benessere psico-fisico generale.Se ti è piaciuto l’articolo iscriviti al mio blog, oppure seguimi sulla pagina Facebook di Terra Madre

Share

Filed Under: Alimentazione, Benessere, Dimagrire Tagged With: Frutta, Piante, Scienza

DOLCE E SALUTARE: 9 PROPRIETA’ DELLO SCIROPPO DI YACON

18 Gennaio 2017 By Rossella Leave a Comment

yacon-sciroppo

Il succo di yacon si estrae dalla radice di cui porta il nome ed è un tipo di dolcificante poco conosciuto ma estremamente salutare. Il suo aspetto e colore fanno pensare al caramello. Lo sciroppo di Yacon viene prodotto utilizzando la radice tuberosa della pianta, appartenente alla famiglia dei girasoli e originaria dell’America meridionale. La sua consistenza è simile a quella della melassa e un gusto molto particolare, fruttato.

E’ il dolcificante con il più basso indice glicemico che esiste in natura, indicato in particolar modo per i diabetici e nelle diete povere di calorie.

Infatti, composto da frutto-oligosaccaride, uno zucchero che non penetra nell’organismo e che, non essendo quindi assimilato, non provoca picchi glicemici.

L’estratto di Yacon è ricchissimo di potassio e antiossidanti.

1. Regola la glicemia

Regolare la produzione di insulina, contenendo un carboidrato complesso, l’oligofruttosio, che non viene completamente assorbito dall’organismo a causa della sua complessità.

2. Sopprime l’appetito

Lo sciroppo di Yacon agisce regolando la produzione di un ormone, la grelina, responsabile dell’appetito. In questo modo, permette di sentirsi sazi più in fretta e, di conseguenza, aiuta a gestire le porzioni in maniera più accorta. Inoltre, il suo elevato contenuto di fibre permette di riempire lo stomaco più velocemente e prolungare questa sensazione a lungo.

3. Aiuta a dimagrire

Limitando l’appetito, consente di eliminare il cibo che non è necessario per il sostentamento del corpo. Inoltre, può dare un sostegno fondamentale a coloro che soffrono di fame nervosa, ossia mangiano esclusivamente come risposta allo stress o alla tristezza, senza averne realmente necessità.

4. Favorisce la digestione

Lo sciroppo di Yacon contiene l’oligofruttosio, un carboidrato complesso. Per questo motivo, staziona a lungo nel tubo digerente e fermenta, favorendo la proliferazione dei batteri che formano la flora intestinale e aiutano la digestione. Inoltre, le fibre alimentari contenute nello Yacon favoriscono il transito del cibo e permettono un miglior assorbimento delle sostanze nutritive.

5. Riduce i trigliceridi e il colesterolo

Alcuni studi condotto sugli effetti dello sciroppo di Yacon sulle molecole adipose, hanno verificato una riduzione sensibile dei livelli di colesterolo LDL e trigliceridi nel sangue. 

6. Rafforza l’apparato scheletrico

Lo sciroppo di Yacon aiuta la digestione e, in particolare, permette all’intestino di assimilare in maniera più efficace alcuni minerali come il calcio, il fosforo e il magnesio. Aiuta a irrobustire lo smalto e a prevenire la carie.

7. Rinforza il sistema immunitario

Lo sciroppo di Yacon contiene grandi quantità di antiossidanti, in particolare i polifenoli, che sostengono l’azione del sistema immunitario contro i radicali liberi.

8. Stimola la diuresi

Lo sciroppo di Yacon favorisce la diuresi, limitando quindi il rischio di infezioni e infiammazioni nonché la formazione di calcoli renali.

9. Aumenta la fertilità dell’uomo

Alcune ricerche (in realtà al momento eseguite solo su cavie di laboratorio) hanno verificato una relazione tra l’assunzione di sciroppo di Yacon e l’aumento della produzione di sperma da parte dell’uomo. Al momento non è ancora chiaro il motivo per cui questo avvenga, né se sugli esseri umani possa succedere altrettanto, ma se così fosse potrebbe essere una splendida notizia per chi ha problemi di fertilità.

Su Macrolibrarsi trovate lo Sciroppo di Yacon Bio.

Sciroppo di Yacon Bio
Sciroppo di Yacon Bio
Dolcificante naturale a basso indice glicemico
Erbavoglio
€ 15
Estratto di Radice di Yacon Biologico
Estratto di Radice di Yacon Biologico
Gusto Vivo
€ 13.95
Sciroppo di Yacon
Sciroppo di Yacon
Da agricoltura biologica
Planetbio
€ 17.27

 Se ti è piaciuto l’articolo iscriviti al mio blog, oppure seguimi sulla pagina Facebook di Terra Madre

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Share

Filed Under: Acquisti, Alimentazione, Benessere, Coppia, Dieta, Dimagrire, Prodotti consigliati, Uomo Tagged With: Agricoltura, Cucinare, Piante, Scienza

Next Page »

Iscriviti al mio blog

Cerca nel sito

Macrolibrarsi

Di cosa parlo

Abbigliamento Acqua Agricoltura Animali Arte Autoproduzione Biodiversità Cereali Città Cucinare Foreste Frutta Giardino Greenpeace Legumi Mare Massaggio Minerali Movimento Natale Oli essenziali Oriente Orto Pallet Pelle Personaggi Piante Pietre Popoli Psiche Ricette Riciclo Scienza Semi oleosi Shabby Spezie Sport Tecnologia Tè verde e Tisane Vacanze Vegan Vegetarianesimo Verdure Viaggi WWF

WP Cumulus Flash tag cloud by Roy Tanck requires Flash Player 9 or better.

Altri argomenti

Terra Madre su Facebook

Terra&Madre

Promuovi anche tu la tua Pagina
  • Archivio
  • Crediti

Contatti

website: www.terraemadre.com email: rosgre@libero.it

Copyright Rossella Grenci © 2021 ·Lifestyle Pro Theme · Genesis Framework · Additional Code Francesca Marano

Questo sito utilizza i cookie, anche di terze parti: cliccando su 'OK', proseguendo nella navigazione, effettuando lo scroll della pagina o altro tipo di interazione col sito, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Accetta e continua Se vuoi saperne di più o negare il consenso clicca qui.
Privacy & Cookies Policy