Se prima il posto fisso era una sicurezza, oggi sempre più professionisti preferiscono buttarsi nell’avventura del freelance, principalmente perché le possibilità e le esigenze della società sono cambiate. Se le esigenze cambiano, i professionisti rispondono con soluzioni sempre diverse e pensate su misura per il loro lavoro.
La cosa da tenere sempre presente quando ci si trova a doversi occupare dell’arredamento della casa o dello studio (fuori o in casa che sia) è che non si dovranno rispettare soltanto criteri di design come la scelta della sedie o delle scrivanie, ma anche saper rendere accogliente e personale l’atmosfera che non deve essere mai sottovalutata.
Scegliere una sedia da ufficio che sia non soltanto comoda e che incontri i nostri gusti personali, ma anche pensata su misura per andare incontro alle esigenze del corpo è fondamentale per non incorrere in fastidiosi problemi futuri alla schiena.
Detto questo però, è necessario anche rispettare l’ambiente scegliendo prodotti che siano totalmente ecofriendly. Per questo optare per materiali che rispettino la natura è importante quando scegliamo arredamenti e soluzioni per l’ufficio in casa. Ce ne sono di più bizzarri come il cartone, ma anche di più tradizionali come il vimini o il legno. Tutto dipende da quelli che sono i gusti di chi arreda così come le esigenze del proprio lavoro che non è mai uguale a un altro. Ogni professione, si sa, ha particolari obiettivi che è possibile rendere più accessibili anche grazie al tipo di design che si sceglie per lo spazio lavorativo. Sì, è esattamente così.
Consigli per l’arredamento dell’ufficio del freelance
Che sia in casa o all’esterno l’arredamento dell’ufficio del freelance è di fondamentale importanza perché è anche dall’ambiente che si trasmettono professionalità e gusto. Per questo una delle prime regole è pensare ai complementi d’arredo da acquistare che dovranno essere di design e rispettare l’ambiente.
Per prima cosa è necessario scegliere la sedia da ufficio che sia comoda e che segua con naturalezza i movimenti della schiena mentre si lavora, soprattutto se siamo destinati a stare numerose ore davanti a una scrivania (o tavolo che sia). In questo caso il materiale è importante sì, ma ciò che conta di più è scegliere una sedia che abbia tutte le caratteristiche che cerchiamo in particolare per rispettare il nostro corpo sempre messo a dura prova durante le ore lavorative.
A questo punto sarà possibile dare libero sfogo alla fantasia e alla creatività con la scelta degli altri mobili come la libreria, la cassettiera e tutto ciò di cui si necessita. Da non sottovalutare le tinte per le pareti. Importante scegliere quelle atossiche e colori che rispettino i principi e i benefici della cromoterapia. Le tinte idrosolubili, cioè quelle ad acqua, sono ecofriendly oltre ad essere atossiche e non infiammabili. Ecco perché rappresentano la scelta perfetta per un ufficio come per uno spazio personale. Le pitture anti inquinamento per la casa sono, infatti, una delle soluzioni più consigliate.
Per armadi e librerie un’idea molto interessante da cui prendere spunto è quella del vintage. Ciò significa che invece di acquistare ex novo mobili e prodotti, sarà più curioso e divertente (oltre che ecofriendly!) ristrutturare vecchi mobili che si hanno in casa per rendere l’ambiente ancora più personale, originale e intimo. Non tutti però hanno la possibilità di ristrutturare antichi mobili perché non sempre sono presenti in casa, in questo caso basterà acquistare accessori che rispettino l’ambiente e che non siano realizzati con materiali tossici.
Insomma, vintage o moderno che sia, l’ufficio in casa dovrà essere quanto più personale e originale possibile sia che si utilizzino vecchi complementi d’arredo o completamenti nuovi.
L’illuminazione dell’ufficio in casa
Spesso, sbagliando, si crede che l’illuminazione nell’ufficio sia meno importante di quella in casa. Un errore non di poco conto, perché l’illuminazione riesce a creare ambienti accoglienti e intimi come nessun altro accessorio è capace di fare.
Le regole d’oro in questo caso sono quella di utilizzare il più possibile la luce naturale, posizionando tavolo o scrivania davanti alle finestre se le abbiamo in modo da rendere luminoso e più ampio lo spazio.
Se non è possibile utilizzare questa soluzione il rimedio è quello di impiegare luci artificiali che siano calde, perché quelle fredde rendono tutto più asettico, e a risparmio energetico.
Se ti è piaciuto l’articolo iscriviti al mio blog, oppure seguimi sulla pagina Facebook di Terra Madre