Volete ottenere il meglio dal vostro giardino? Allora, non potete far altro che predisporre un impianto di distribuzione dell’acqua efficiente, ed effettuare una coerente manutenzione dell’impianto di irrigazione, evitando che la trascuratezza del sistema di irrigazione possa pregiudicare la bontà della vostra area verde.
Ma quanti sistemi di irrigazione esistono? E quali sono i loro vantaggi e svantaggi? Cerchiamo di saperne un po’ di più!
Sistemi di irrigazione smart
Iniziamo con il ricordare che i sistemi di irrigazione continuano ad arricchirsi di nuove funzionalità in grado di rendere sempre più automatizzata ed efficiente l’attività di distribuzione dell’acqua in giardino. Per esempio, i sistemi di nuovissima generazione possono evitare il sovrasfruttamento mediante l’installazione di particolari sensori di pioggia o umidità del suolo, che possano escludere il sistema di irrigazione automatico quando necessario.
In altri termini, un sensore pioggia rileva le precipitazioni e, una volta che viene intercettata una quantità di acqua “minima”, interrompe l’irrigazione. Piccoli e semplici da installare, sono di norma meno costosi rispetto ai sensori di umidità del suolo, che invece cercano di effettuare una panoramica più precisa delle condizioni di umidità a livello delle radici. Sono dunque più scrupolosi nel misurare la quantità di acqua che le piante ricevono, e offrono quindi un maggiore risparmio idrico. Tuttavia, sono anche piuttosto complicati da installare e da gestire, e potrebbero inoltre essere “superflui” per esigenze non professionali.
Sistemi di irrigazione sprinkler
Chiarito quanto sopra, cerchiamo di comprendere quali siano le caratteristiche dei principali sistemi di irrigazione più comuni, a cominciare da quelli sprinkler, che possono coprire ampie aree. Contrariamente agli irrigatori manuali – che richiedono l’apertura della valvola, la gestione del tempo di irrigazione e del flusso – i sistemi di irrigazione automatica offrono il vantaggio di una gestione totalmente programmabile.
Il nostro consiglio è ovviamente quello di concentrare l’irrigazione dell’acqua nelle prime ore del mattino, al fine di ridurre il tasso di evaporazione.
Sistemi di irrigazione a goccia
I sistemi di irrigazione a goccia sono adatti per piccoli giardini o per l’irrigazione di singole piante. Particolarmente efficace nel fornire da uno a quattro litri d’acqua all’ora direttamente al terreno, ha come principale vantaggio quello di favorire una minima perdita d’acqua a causa dell’evaporazione o del deflusso. È particolarmente indicato per le aree di pacciamatura, poiché l’acqua si immerge direttamente nel terreno senza eliminare il pacciame.
Sistemi di irrigazione a mano
Concludiamo infine con i sistemi di irrigazione a mano, di gran lunga i sistemi di irrigazione più semplici e comuni. Si tratta infatti di un mero tubo da giardino o di un irrigatore portatile, che viene generalmente arricchito dalla presenza di un ugello che serve a controllare il flusso. Quando l’acqua smette di essere assorbita nel terreno, sarà sufficiente spostarsi verso un’altra posizione per proseguire l’irrigazione.
Attendere quindi un’ora, e immergere un lungo cacciavite nel terreno per verificare che sia sufficientemente umido.
In entrambi i casi, non esiste un sistema che sia necessariamente migliore di tutti gli altri. Molto dipenderà dalle vostre esigenze e dalle caratteristiche del giardino!
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