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QUALI SONO LE CITTÁ PIÚ ACCESSIBILI PER I DISABILI IN ITALIA E IN EUROPA?

13 Gennaio 2020 By Rossella Leave a Comment

Una città accessibile a tutti è sinonimo di uno spazio urbano in cui la qualità della vita e la libertà di movimento non sono un privilegio di poche persone, ma un diritto universale.

La possibilità di accesso agli spazi pubblici e privati e ai servizi, così come l’abbattimento delle barriere architettoniche, sono temi molto sentiti a livello Europeo, in quanto si tratta di requisiti fondamentali per ogni Paese basato sul principio di uguaglianza.

Per queste ragioni la Commissione Europea ha istituito uno speciale concorso: l’Access City Award che, dal 2011, ogni anno premia la città più accessibile d’Europa.

Alla base di questo progetto c’è la convinzione che le pratiche positive, per quanto riguarda l’ampliamento dell’accessibilità e una maggiore attenzione all’inclusività, possano diventare esempio e diffondersi in tutti i Paesi dell’Unione Europea, naturalmente con i dovuti adattamenti in base alle condizioni urbanistiche delle singole città.

Ma quali sono le caratteristiche che rendono una città accessibile? Vediamole insieme.

Le caratteristiche di una città accessibile

La legge italiana stabilisce che l ’accessibilità è la “possibilità per persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale di fruire degli spazi in sicurezza e autonomia, di poter accedere a spazi e servizi e di poter modificare a seconda delle esigenze uno spazio costruito con costi e sforzi limitati”.

Accessibilità intesa, quindi, non solo a livello di macro realtà urbanistica, ma anche al livello di condominio o singola abitazione. Se stai cercando un modo per rendere più accessibile la tua casa, ti consigliamo le soluzioni per disabili Vimec, azienda italiana che si occupa della progettazione, realizzazione e installazione di prodotti per la mobilità verticale, realizzati su misura.

Per quanto riguarda la città, invece, l’accessibilità non riguarda solamente l’accesso agli spazi pubblici, la possibilità di usufruire di servizi sanitari e dei trasporti, ma anche tutto ciò che concerne i percorsi cittadini, come strade, collegamenti e posteggi.

Per queste ragioni, una città per essere definita accessibile deve avere marciapiedi non troppo alti e abbastanza larghi, dotati di rampe non eccessivamente pendenti, ma anche indicazioni luminose e sonore per segnalare i percorsi urbani e una segnaletica stradale scritta in braille.

A queste caratteristiche si aggiunge naturalmente il rispetto delle misure minime, stabilite per legge, di scale, porte e ascensori, in modo da consentire alle persone in carrozzina di poter fruire dei servizi sanitari e degli spazi pubblici di ogni tipo (compresi luoghi turistici, negozi, bar e ristoranti).

Sulla base di questi principi e di altre iniziative lodevoli, come la promozione di eventi dedicati alla sensibilizzazione e di servizi aggiuntivi per migliorare la qualità della vita delle persone disabili, ogni anno la Commissione Europea assegna un premio in denaro alle tre città che si sono distinte per lo “straordinario impegno volto ad aumentare la propria accessibilità per le persone con disabilità e gli anziani”.

Le città europee più accessibili

Ecco l’elenco delle città europee che hanno vinto l’Access City Award, suddivise per anno.

2019 – 9° edizione

  1. Breda (Paesi bassi)
  2. Évreux (Francia)
  3. Gdynia (Polonia)

2018 – 8° edizione

  1. Lione (Francia)
  2. Lubiana (Slovenia)
  3. Lussemurgo (Lussemurgo)

2017 – 7° edizione

  1. Chester (Gran Bretagna)
  2. Rotterdam (Olanda)
  3. Jūrmala (Lettonia)

2016 – 6° edizione

  1. Milano (Italia)
  2. Wiesbaden (Germania)
  3. Tolosa (Francia)

2015 – 5° edizione

  1. Borås (Svezia)
  2. Helsinki (Finlandia)
  3. Lubiana (Slovenia)

2014 – 4° edizione

  1. Göteborg (Svezia)
  2. Grenoble (Francia)
  3. Poznań (Polonia)

2013 – 3° edizione

  1. Berlino (Germania)
  2. Nantes (Francia) 
  3. Stoccolma (Svezia)

2012 – 2° edizione

  1. Salisburgo (Austria)
  2. Cracovia (Polonia)
  3. Marburgo (Germania) e Santander (Spagna).

2011 – 1° edizione

  1. Ávila (Spagna)
  2. Barcellona (Spagna)
  3. Colonia (Germania) e Turku (Finlandia).

Le città più accessibili d’Italia 

L’unica città Italiana ad aver vinto il prestigioso premio europeo come città più accessibile è stata Milano nel 2016.

Probabilmente gran parte del merito della vittoria della città meneghina è da ricercarsi nelle politiche messe in atto a Expo 2015. Infatti durante la manifestazione sono state adottate numerose misure per permettere a chiunque di godere appieno dell’evento e della città che lo ha ospitato.

Un premio più all’impegno per il miglioramento dell’accessibilità, dunque, che non all’assetto globale della realtà urbanistica. Infatti Milano secondo l’Anmil (l’Associazione Italiana Mutilati e Invalidi del Lavoro) sarebbe soltanto al 16° posto delle città italiane più accessibili per i disabili.

Tra le prime posizioni di questa classifica svettano, invece, le città di Cremona, Ferrara, Torino e Siracusa (unica città del Sud in vetta alla classifica). Molto male invece per le altre città del meridione, con Agrigento fanalino di coda.

Anche per quanto riguarda l’accessibilità nelle principali città d’arte italiane, Roma, Firenze e Venezia, la situazione non sembra essere particolarmente rosea. Certo, si tratta di città che vantano un assetto urbanistico molto antico e peculiare, che tuttavia rende meno agevole la possibilità di muoversi per le persone con disabilità.

In ogni caso, indipendentemente delle specifiche situazioni, la sfida deve rimanere sempre quella di continuare a migliorare l’accessibilità delle città italiane, per eguagliare e tentare di superare gli standard delle altre realtà europee.

 

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