Recentemente alcuni studiosi californiani hanno confermato questo importante ruolo terapeutico che i funghi possono esercitare come alimento. Il consumare giornalmente 100 gr di comuni funghi champignons o pleorotus, che facilmente troviamo sui banchi del supermercato, previene efficacemente forme tumorali assai frequenti, quali il cancro alla mammella ed alla prostata.
L’impiego terapeutico dei funghi nasce da osservazioni fatte in relazione al loro utilizzo alimentare.
Negli anni ’70 ad esempio, l’attenzione degli studiosi si concentrò su una popolazione del sud del Brasile che era incredibilmente immune dalle più comuni malattie degenerative, tra cui cancro ed aterosclerosi. Le ricerche dimostrarono che non si trattava di un fattore genetico, vista la diversa origine degli immigrati in questa zona, ma di un fattore ambientale. Tutte queste persone solevano consumare un fungo che cresceva sulle colline circostanti, il Cagomelo du Sol, scientificamente l’Agaricus Blazei Murrill, oggi diventato uno dei più importanti e rinomati funghi medicinali, specificamente ricchissimo di particolari betaglucani ad effetto immunostimolante.
I funghi vivono in un ambiente naturale molto ostile e sono sensibilissimi ai cambiamenti climatici. Per sopravvivere producono varie sostanze tra cui antibiotici, vitamine del gruppo D e B ed accumulano preziosi oligo-elementi. Tutte queste sostanze possono essere usate per stimolare le difese anche degli esseri umani che pure devono lottare per la sopravvivenza in un ambiente spesso ostile dal punto di vista chimico e microbico.
Pur possedendo tutti delle proprietà comuni, ogni fungo, a seconda della famiglia di appartenenza ha, in relazione alla sua composizione chimica, un’attività farmacologica diversa. Tutti i funghi quindi sono ricchi di oligo-elementi, vitamine e sostanze immunostimolanti in generale ma ognuno di essi ha delle peculiarità.
Il comune Coprinus dei nostri prati, ad esempio, accumula nella sua struttura il raro minerale Vanadio e tale sostanza, resa disponibile attraverso il corpo fruttifero del fungo, è un prezioso rimedio anti-diabetico.
Il fungo Reishi viene chiamato in Estremo Oriente, per le sue straordinarie proprietà terapeutiche a livello cardiopolmonare ed immunologico, “il fungo dell’immortalità” e recenti studi scientifici hanno confermato la sua efficacia in situazioni cliniche comuni ma di non facile risoluzione quali l’artrite reumatoide e le patologie allergiche.
Il piccolo fungo Cordyceps cresce a 4000 metri d’altezza sull’altipiano del Tibet ed è da sempre ricercatissimo per le sue proprietà toniche che si manifestano a livello muscolare, immunologico e sessuale. Molti dei successi degli atleti cinesi alle Olimpiadi sono da attribuirsi al fatto che tradizionalmente viene fatta loro consumare una pozione a base di questo fungo prima delle gare. Questa sostanza, non assolutamente dopante, ha permesso recentemente ad un mio giovane paziente di stravincere una serie di gare di nuoto.
I funghi terapeutici, che non hanno nulla a che fare con i funghi velenosi, sono stati scelti, in accordo con una millenaria tradizione, tra i più comuni funghi mangerecci consumati nel mondo.
Le proprietà terapeutiche dei funghi possono essere sfruttate consumandoli come cibo, in via preventiva o assumendoli sotto forma di estratti o di compresse o capsule, forme queste più adatte a persone affette da vere e proprie patologie.
Sono particolarmente indicati nel trattamento di patologie metaboliche quali diabete ed ipercolesterolemia in generale, ma anche nella sindrome metabolica, condizione oggi frequentissima, correlata a sedentarietà ed obesità e premessa di molte altre patologie. I funghi terapeutici sono anche specificatamente indicati (esiste una vasta letteratura al riguardo) nelle patologie degenerative più gravi, quali il cancro. In queste affezioni possono svolgere un interessante ruolo di complementarietà e potenziamento delle terapie ufficiali, quali chemio e radioterapia.
Questo l’indice del libro Guarire con i funghi medicinali, da cui è stata presa questa presentazione:
1. ABM, il fungo della prevenzione totale
2. AURICULARIA, il fungo del cuore e della circolazione
3. COPRINO, il fungo antiglicemia
4. CORDYCEPS, il fungo della forza e dell’efficienza psicofisica
5. CORIOLUS, il fungo attivatore delle difese a tutti i livelli
6. HERICIUM, il fungo di protezione delle strutture nervose e delle mucose
7. MAITAKE, il fungo indispensabile nella sindrome metabolica
8. PLEOROTUS, il fungo anticolesterolo
9. POLYPORUS UMBELLATUS, il fungo per drenare i liquidi dal corpo
10. PORIA COCOS, il fungo della serenità mentale
11. REISHI, il fungo dell’immortalità
12. SHIITAKE, il fungo per il benessere globale.
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