Tra i cereali (in realtà si tratta di “pseudo-cereali”) poco conosciuti e super proteici, oltre alla quinoa, c’è l’amaranto. Assieme proprio alla quinoa e al mais era uno degli alimenti più consumati presso le civiltà precolombiane.
E’ così versatile che può essere aggiunto, anche solo per le sue proprietà, ad ogni preparazione a base di cereali. E’ da limitarne comunque l’utilizzo con le proteine, in quanto come tutti i cereali, si sposa egregiamente con verdure cotte e crude, ma fa un po’ a pugni con latticini, carne e uova: preferire in tal caso il monopiatto.
L’amaranto è ricco di lisina, calcio, fosforo, magnesio e ferro e vi è un contenuto molto elevato anche di fibre.
Ciò che maggiormente caratterizza l’amaranto è la ricchezza di proteine dall’elevato valore biologico, che possono arrivare ben al 16%; tra gli aminoacidi essenziali contenuti spicca la lisina, il cui tenore è doppio rispetto a quello di molti cereali (che per lo più ne sono carenti). Ben attestate sono pure le fibre, che svolgono molte funzioni indispensabili per l’organismo.
Anche dal punto di vista dei minerali l’amaranto è ben piazzato, grazie alla presenza di calcio, fosforo, magnesio e ferro. Nel campo delle vitamine spiccano la niacina o B3 (utile per la respirazione cellulare, il metabolismo dei grassi, dei carboidrati e delle proteine, oltre che per la circolazione) e la piridossina o B9 (necessaria per la sintesi metabolica e per la formazione dei globuli bianchi e rossi) e dalla E, importante antiossidante.
I lipidi sono ben rappresentati e composti prevalentemente da grassi polinsaturi, seguiti dai mono-insaturi e in minor misura dai saturi.
Buon regolatore intestinale, l’amaranto fornisce approssimativamente le stesse calorie dei cereali integrali.
Nel complesso, è uno pseudo-cereale ben digeribile, adatto al consumo da parte dei celiaci per l’assenza di glutine; per questo motivo è idoneo anche nella fase dello svezzamento.Se ti è piaciuto l’articolo iscriviti al mio blog, oppure seguimi sulla pagina Facebook di Terra Madre

[…] ricordate, vi avevo parlato degli Pseudocereali, amaranto, quinoa e grano saraceno. Le proteine presenti sono superiori a quello dei comuni cereali. […]