Nel settembre 2000, con l’approvazione unanime della Dichiarazione del Millennio, 191 Capi di Stato e di Governo hanno sottoscritto un patto globale di impegno congiunto tra Paesi ricchi e Paesi poveri. Dalla Dichiarazione del Millennio delle Nazioni Unite sono nati otto obiettivi (MDG) che costituiscono un patto a livello planetario fra Paesi ricchi e Paesi poveri, fondato sul reciproco impegno a fare ciò che è necessario per costruire un mondo più sicuro, più prospero e più equo per tutti. Si tratta di otto obiettivi cruciali da raggiungere entro il 2015.
L’ obiettivo 7 : ASSICURARE LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
I punti in cui si articola:
• Integrare i principi dello sviluppo sostenibile all’interno delle politiche e dei programmi dei paesi e invertire la tendenza alla perdita di risorse ambientali.
• Ridurre la perdita di biodiversità raggiungendo, entro il 2010, una riduzione significativa del tasso di perdita.
• Dimezzare entro il 2015 la percentuale di persone che non ha accesso all’acqua potabile e agli impianti igienici di base.
• Entro il 2020 raggiungere un significativo miglioramento delle condizioni di vita di almeno 100 milioni di abitanti delle baraccopoli.
A che punto siamo?
1. Il buco nell’ozono è calato del 98% ma le emissioni globali di diossido di carbonio sono aumentate di oltre il 50% da 1990.
2. sebbene la deforestazione sia diminuita (dai 8,3 milioni di ettari disboscati del 1990 si è arrivati a 5,2 nel 2010), rimane ancora molto alta. Bene invece l’obiettivo di dimezzare la percentuale di popolazione senza accesso ad acqua potabile, raggiunto nel 2010.
Che significa?
Che quello che è stato fatto è ancora insufficiente per salvare il Pianeta e migliorare la nostra vita. E voi, che obiettivi di sostenibilità ci diamo per quest’anno?
Io ho deciso di “resistere”: resistere anche attraverso il mio blog, che negli ultimi mesi ha ripreso vita anche grazie a chi mi legge!
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