La melagrana, è sempre stato per me un frutto sconosciuto, tanto da confonderlo con il melograno, nome dell’albero da cui nasce :). Da quando ho scoperto le sue virtù ho imparato a mangiarlo e a berne il succo. Naturalmente compro solo melagrane locali.
Il melograno (Punica Granatum) è una pianta originaria dell’Asia sud-occidentale, diffuso oggi anche in Italia soprattutto a scopo decorativo. Infatti la forma particolare dei suoi frutti, con numerosissimi semi di un bel rosso brillante, racchiusi in un involucro giallo-rosso ha sempre colpito l’attenzione dell’uomo che fin dall’antichità gli ha conferito numerose proprietà. In particolare il gran numero di semi, e il fatto che questa pianta viva in ambiente semidesertico hanno fatto sì che il melograno fosse associato all’immortalità, e alla vita dopo la morte.
Sono tantissime le sue virtù, a partire dai disturbi della Menopausa, fino ad azioni contro l’Alzheimer, ma ancora: diabete, artrosi… Per scoprirle tutte vi consiglio di leggere l’articolo qui.
Non tanto il frutto, quanto il suo succo, si è dimostrato, agli occhi dei ricercatori, una vero toccasana per prevenire e curare diversi disturbi patologici. Previene l’accumulo di stamina, quindi ha anche un’azione antiallergica. E’ ricchissimo di vitamina C.
Gli studiosi hanno evidenziato che un bicchiere al giorno di succo di melagrana toglie il medico di torno: il suo succo può contenere fino a tre volte gli antiossidanti presenti nel tè verde o nel vino rosso.
E per prepararci un succo di melagrana? Basta uno spremiagrumi e frutti freschi!
Se invece non sapete come sbucciarla con una certa facilità, leggete qui!
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[…] Se invece volete assumere la vitamina C tramite il cibo, o meglio il supercibo, allora vi ricordo di non dimenticare la Melagrana. […]