Nonostante i disturbi frequenti e diffusi dovuti alla menopausa, la natura ci ha fornito di tantissime piante che possono tranquillamente sostituire gli ormoni sintetici e che aiutano la donna in questa delicata fase della vita.
Oltre alle 4 piante di cui avevo parlato qui, se ne aggiungono altre 4, che inseme alla Dioscorea sono le componenti di un ottimo prodotto completamente naturale che trovate qui, su Macrolibrarsi.
Vediamo quali sono:
1) Kudzu – (Pueraria lobata)Pianta conosciuta fin dalla antica medicina cinese (Ge Gen) per le sue proprietà; la sua radice possiede un alto apporto di Isoflavoni ad azione estrogeno simile. Oltre a migliorare la sintomatologia della menopausa essi contribuiscono alla remineralizzazione ossea (osteoporosi) e alla ricostituzione dei tessuti impedendone il riassorbimento. Gli isoflavoni contribuiscono al miglioramento del microcircolo e del flusso arterioso; in particolare queste molecole provocano dilatazione dei vasi cerebrali e coronarici (riduzione rischio infarto). Il Kudzu mostra effetti protettivi sui disturbi della microcircolazione indotti dall´adrenalina (vampate), riduce la pressione sanguigna, regola il ritmo cardiaco (palpitazioni).
2) Trifoglio rosso – (Trifolium pratense). Il Trifoglio rosso è una ricca fonte di Isoflavoni; come abbiamo visto essi appartengono ad un gruppo di componenti vegetali chiamati fito-estrogeni, che significa estrogeni vegetali. Proprio perché la struttura chimica degli isoflavoni è simile a quella degli estrogeni dell’organismo femminile, essi possono imitare alcuni dei benefici effetti di questi ultimi, producendo notevoli benefìci come la riduzione dei sintomi della menopausa, il mantenimento della salute delle ossa e dei livelli di colesterolo nel sangue. Gli isoflavoni del Trifoglio hanno la particolarità di essere assorbiti più rapidamente rispetto a quelli della Soja e quindi risultano più attivi.
3) Angelica sinensis. Conosciuta come Dong Quai è un’erba che è uno dei più noti rimedi fitoterapici della medicina popolare cinese. La parte utilizzata a scopi terapeutici è la radice che viene consigliata per il trattamento dei disturbi di natura ginecologica (dismenorrea, amenorrea, sindrome premestruale, ciclo mestruale irregolare, disturbi della menopausa). L’Angelica cinese contiene fitoestrogeni che possono essere utili in caso di livelli di estrogeni elevati o ridotti. Essi infatti hanno un effetto di bilanciamento e riequilibrio sullo stato ormonale: quando i livelli di estrogeni sono bassi, essi svolgono un’azione di stimolo; quando i livelli di estrogeni sono alti, essi riducono l’attività estrogenica complessiva. Per questo effetto duplice dei suoi fitoestrogeni, l’Angelica è consigliata in menopausa. E’ utile per ridurre i sintomi della menopausa come vampate di calore, contrazioni uterine, sbalzi di pressione, sbalzi di umore, emicranie. E’ usata come calmante nervoso per stati nevrastenici e sfruttando il suo potere sedativo risulta utile negli spasmi muscolari, insonnia, ritenzione idrica, mancanza di energia e senso generale di debolezza.
5) Verbena – (Verbena officinalis). Questa pianta dei nostri campi viene tradizionalmente utilizzata nella medicina popolare per calmare gli stati d’ansia, di agitazione e stress. Per uso interno viene utilizzata per trattare mal di testa, febbre, depressione. E’ utile nell’ansia, nell’insonnia e nella tensione nervosa anche quando questi disturbi sono associati a stress; agisce sul sistema nervoso grazie alla sua abilità di prevenire o alleviare gli spasmi muscolari e gli intensi dolori conseguenti. La Verbena può essere quindi utile come sostegno alla sintomatologia della menopausa in quanto svolge attività spasmolitica, drenante, antinfiammatoria, analgesica, diuretica, antidolorifica, tonica, tranquillante. Essa agisce sul sistema endocrino e sulla funzione ormonale grazie alla sua abilità di riequilibrare la regolare produzione naturale di ormoni.
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