Oggi vi parlo di un alimento utile alla nostra salute ma anche molto goloso! Si tratta del burro di cocco!
A differenza di molti grassi presenti nella nostra dieta, che contengono acidi grassi a catena lunga, il burro di cocco contiene principalmente acidi grassi a catena media (MCFAs) che il corpo tende a usarli subito per l’energia, aiutando, infatti, a bruciare i grassi invece di aumentare di peso. Sono anche facilmente digeribili.
Il cocco è una delle principali fonti di acidi grassi l’antimicrobico, acidi laurico e acido ottanoico.
Gli antimicrobici acidi grassi sono quelli che l’organismo utilizza per uccidere o disattivare i virus patogeni, batteri e parassiti.
Quasi la metà degli acidi grassi del burro di cocco sono l’acido laurico.
L’acido laurico è il precursore monolaurin, il lipide antimicrobico attivo che agisce distruggendo le membrane lipidiche di organismi come funghi, batteri e virus, distruggendoli.
L’acido laurico, il principale componente del burro di cocco, è fortemente raccomandato in tutti i programmi di guarigione di anti-fungine, anti-candida
L’unica fonte che possiede tali alte concentrazioni di acido laurico è il latte materno.
Il burro di cocco e il latte materno sono di gran lunga le più ricche fonti alimentari di acidi grassi a catena media disponibili.
Quando compri il burro di cocco noterai che in un barattolo di vetro c’è, molta divisione con l’olio di cocco, che resta sulla parte superiore, tutto quello che devi fare è immergere il vaso di vetro in poca acqua calda per qualche minuto per ammorbidirlo, quindi mescolare bene per combinarlo, ma se si separa di nuovo, basta ripetere il processo.
Cosa si può fare con il burro di cocco?
1 si può mangiare direttamente dal barattolo.
2 utilizzare un cucchiaio o due in un frullato per regalare consistenza, gusto e un po ‘di grasso sano.
3 delizioso è ammorbidito su frutti di bosco in una ciotola per un dessert incredibile
4 frullare con il cacao per avere una salsa al cioccolato
5 sciolto come glassa sui dolci
6 spalmato sui cracker crudisti poi ora accetto qualsiasi vostro suggerimento.
Fra le varie ricette in rete per autoprodursi il burro di cocco, questa è quella che mi è piaciuta di più, con le relative ricette tratte dal sito Dolce senza zucchero.
Se ti è piaciuto l’articolo iscriviti al mio blog, oppure seguimi sulla pagina Facebook di Terra Madre

Lascia un commento