La natura possiede una miniera di piante che, a studi approfonditi, si stanno rivelando avere effetti anti-cancro. Vi parlo oggi di una pianta molto conosicuta in Cina, ma nei secoli passati, già dal 300 a.C. era conosciuta anche da noi: l’Artemisia annua, una pianta aromatica annuale di origine est europea ed asiatica. Oggi è diffusa in varie parti del globo caratterizzate da clima temperato. In Italia è presente in modo discontinuo.
In Cina veniva usata soprattuto come antimalarica, ma nella medicina popolare ha diversi usi come antispasmodica, digestiva, diuretica, febbrifuga.
Ultime ricerche che provengono dall’America, California, indicano l’artemisina, componente dell’Artemisia, come antitumorale.
Gli scienziati hanno dichiarato: “In generale i nostri risultati mostrano che l’artemisinina ferma il fattore di trascrizione ‘E2F1’ e interviene nella distruzione delle cellule tumorali del polmone, il che significa che controlla la crescita e la riproduzione delle cellule del cancro”.
Secondo quanto riporta Spirit Science and Metaphysic questa tecnica veniva usata nella medicina cinese e il solo utilizzo dell’Artemisia Annua, riduceva le cellule tumorali del polmone del 28% e, in combinazione con il ferro, sconfiggeva il cancro. Questo perché quando si aggiunge del ferro alle cellule tumorali infettate, attacca selettivamente le cellule “cattive”, e lascia quelle “buone” intatte.
Non solo: ma anche alcune cellule del cancro al seno resistenti alle radiazioni, l’artemisinina si è dimostrata avere un tasso di uccisione del cancro del 75% dopo appena 8 ore, e uno del quasi 100% dopo appena 24 ore.Se ti è piaciuto l’articolo iscriviti al mio blog, oppure seguimi sulla pagina Facebook di Terra Madre

sono malata di cancro al polmone sinistro con metastasi alla pleura e linfonodo pui aiutarmi?
Gentile Anna, mi spiace, non sono un medico, tutto ciò che si trova in questo blog è solo a carattere informativo!