Tornando dalla vacanze può essere utile pensare alla salute dei nostri capelli, dopo la salsedine, il vento, il sole… Ho pensato, perciò, di consigliarvi gli 8 olii essenziali preferiti dai capelli al ritorno dalle ferie.
Per primo non poteva mancare l’olio di lavanda: quest’olio è una vera panacea per ogni tipo di capelli; per le sue virtù calmanti va bene per i capelli e il cuoio capelluto stressato da agenti esterni, ma anche e soprattutto per i capelli grassi.
Passiamo all’olio essenziale di rosmarino: è un ottimo anti-irritante, ha azione dermo-purificante, cura la pelle e deterge la cute in profondità alleviando i problemi di dermatiti e forfora grassa. Aiuta anche i capelli grigi e / o sottili, aiutandoli a riconquistare il loro volume naturale e il colore, ed è ampiamente conosciuto come una delle poche cure naturali per l’alopecia areata.
Andando avanti troviamo l’olio essenziale di salvia: quest’olio se applicato sui capelli li rende di una tonalità più scura, una scelta perfetta per una tintura naturale dei primi capelli grigi. Quest’olio oltre ad avere proprietà anti-fungine, antibatteriche e lenitive (un pò come quello di rosmarino) infonde ai capelli una naturale e sana lucentezza!
Parliamo ora di un olio essenziale poco conosciuto, quello di semi di carota: ricco in beta-carotene e in vitamina A, C, B1, B2 ed acidi grassi essenziali. Eccezionale per la pelle, soprattutto quella matura – buono contro le rughe. Per le sue fantastiche proprietà rivitalizzanti va benissimo per i capelli lunghi che soffrono di doppie punte, capelli danneggiate da tinture e, in generale, per stimolarne la crescita.
Un’altra pianta da cui si ricava quest’olio essenziale è il basilico: migliora le condizioni generali del cuoio capelluto perchè stimola la circolazione sanguigna. Anche quest’olio, come gli ultimi due, favorisce la crescita dei capelli.
Per ultimo volevo parlarvi degli olii essenziali di camomilla, arnica e calendula: questi tre olii sono utili per chi soffre di psoriasi e forfora, e per trattare le cellule della pelle che risultano infiammate da procedimenti chimici ed atmosferici come sole acqua, vento.
Tutti questi olii possono essere usati singolarmente, massaggiando il cuoio capelluto con un batuffolo di ovatta intriso di qualche goccia di olio, oppure aggiunto allo shampo o ancora si può fare una miscela di diversi olii essenziale in olio di argan e/o in olio di semi di lino o di ricino e applicandola come una maschera di bellezza sui capelli.Se ti è piaciuto l’articolo iscriviti al mio blog, oppure seguimi sulla pagina Facebook di Terra Madre

Da tanto cercavo un elenco di o.e. con le rispettive proprietà specifiche per i capelli 🙂
Vorrei chiedere due info:
La prima: in che quantità vanno usati se miscelati con olio di argan/semi ecc… o nello shampoo? (Quanto olio di argan/shampoo-quante gocce di o.e.)
La seconda: Ho sentito parlare bene anche dell’o.e. di gelsomino e di ylang-ylang, che effetti darebbero? L’olio di mandorle dolci andrebbe altrettanto bene rispetto all’argan?
Spero in una risposta 🙂
Ciao Ross, per i capelli è più indicato l’olio di argan o di semi di lino o di ricino. In genere si possono usare da 5 a 15 gocce di olio essenziale per 150 ml, a seconda di quanto si voglia rendere “attivo” il prodotto.
L’oe di gelsomino va bene per le dermatiti, quindi su il tuo cuoio capelluto soffre di forfora o arrossamento con prurito. L’oe di Ylan Ylang è utile se c’è caduta di capelli e in presenza di capelli fragili.
Ti ringrazio Rossella!
Difatti ho i capelli lunghi, sottili e parecchio sfibrati sulle punte mentre sono normali/tendenti a grassi alle radici!
Quale olio base sarebbe meglio usare per evitare un effetto troppo pesante?
Grazie ancora per la tua risposta!
Io andrei comunque sull’Argan…