Un nuovo antico ritrovato che ci regala la natura: le bacche di Goji (nome latino: Lycium barbarum). Il Goji è un arbusto che cresce principalmente nella regione del NingXia, in Cina. La pianta del Goji può raggiungere un’altezza sino a tre metri e produce piccole bacche di colore rosso intenso e dalla forma ellissoidale.
Le bacche di Goji, note anche come bacche tibetane o himalayan wolfberries, possiedono delle proprietà quasi “miracolose” in virtù della sensazione di benessere che sono in grado di apportare a chi le consuma. Effetti benefici documentati negli ultimi decenni da studi scientifici a livello internazionale.
Di recente i ricercatori dell’Università di Sidney hanno dimostrato la presenza di un potente antiossidante naturale contenuto nei frutti di Goji, che ha la capacità di proteggere l’epidermide dall’azione aggressiva dei radicali liberi e che possiede una notevole attività antinfiammatoria.
Le bacche di Goji sono ricche anche di acidi grassi essenziali, principi importanti per la salute di cuore e circolazione,e pigmenti dermoprotettivi e neurotonici, come betacarotene, luteina e zeaxantina.
Per approfondire consiglio il libro: Goji. La bacca dalle miracolose virtù terapeutiche. Il testo entra nel dettaglio delle molte virtù terapeutiche della super bacca, con utili indicazioni sui diversi tipi di impiego e consigli pratici per la coltivazione nel proprio giardino (i cespugli di Goji crescono in quasi tutte le regioni del mondo).Se ti è piaciuto l’articolo iscriviti al mio blog, oppure seguimi sulla pagina Facebook di Terra Madre

Adoro il goji, le bacche sono buonissime ed il succo ancora meglio.
Qualcuno sa se le piante crescerebbero anche in talia?
Ciao Lia, credo proprio di no!