La concia delle pelli con i derivati del cromo è altamente inquinante.
La concia ha la funzione di interrompere la decomposizione organica della pelle per renderla adatta agli usi che conosciamo: abbigliamento, scarpe, borse, divani, interni di automobili etc…
Per ottenere ciò per secoli si è fatto ricorso all’uso di elementi forniti direttamente dalla natura ed al lento lavorio del tempo.
Nel secolo scorso, con l’avvento della chimica, gli elementi naturali sono stati sostituiti da sostanze di sintesi quali il cromo ed i suoi derivati: un metallo pesante altamente tossico e pericoloso.
Inizialmente i vantaggi apparvero enormi visto che il pellame conciato al cromo risultava più facilmente adattabile alle lavorazioni e, soprattutto, perchè costi e tempo si riducevano notevolmente rispetto a quanto necessario per la concia naturale.
Negli anni 70 si è però iniziato a fare i conti con i danni causati dalla lavorazione del cromo per la concia e lo smaltimento dei residui. Questo ha portato, nel corso degli anni, ad una rigida normativa per tutelare l’ambiente, i lavoratori del settore e le popolazioni circostanti.
E notevole è stato l’impatto sulla salute degli utenti finali dei prodotti realizzati in pelle conciata col cromo: irritazioni alle vie respiratori e della pelle, dermatiti e allergie.
Conseguenza immediata è il minor impatto sulla salute delle persone che utilizzeranno i manufatti realizzati con queste pelli.
Difatti, se non sono stati usati metalli pesanti per la concia, non ci sarà pericolo di assorbimento di residui degli stessi attraverso la pelle (dei piedi nel caso delle scarpe).
Utilizzare estratti vegetali anziché i derivati del cromo è l’alternativa con minor impatto ambientale.
E’ quello che succede al cuoio con cui sono fatte le scarpe di Altrescarpe, come potete leggere qui.
Non solo: la pelle utilizzate per produrre Altrescarpe ha ottenuto la certificazione OKO TEX standard 100 che garantisce che è esente da metalli pesanti e da ogni sostanza dannosa per il contatto con la pelle umana.
Inoltre la maggior parte delle sostanze utilizzate durante la lavorazione delle pelli viene depurata e smaltita e dove possibile recuperata, lavorata e riutilizzata in altri settori.Se ti è piaciuto l’articolo iscriviti al mio blog, oppure seguimi sulla pagina Facebook di Terra Madre

[…] […]