La bella stagione è anche sinonimo di punture di insetti. Mi preme parlare di api e vespe perchè proprio oggi ho dovuto “soccorrere” un malcapitato e, sapendo per esperienza personale che è piuttosto spiacevole, ho cercato di ricordarmi alcune nozioni riguardo l’uso di rimedi naturali.
Quello che ho fatto subito è stato mettere sulla puntura dell’aceto bianco con un pò di ovatta, dopo aver verificato che il pungiglione non ci fosse, altrimenti andava tolto con delle pinzette. Poi del ghiaccio avvolto in un panno. Il ponfo si è ridotto tantissimo.
In rete ho trovato anche altri consigli. Cosa mettere sulla puntura?
– Un impasto di acqua e bicarbonato.
– Strofinare la zona interessata con il bulbo di una Cipolla.
– Petali di fiori di Calendula o, in alternativa, di qualsiasi altro fiore. Lo stesso effetto lo si può ottenere con foglie fresche di Menta, di Pomodoro, di Prezzemolo, di Acetosa.
– Sia la tintura di Arnica che quella di Calendula sono ottime per decongestionare le infiammazioni causate da punture diinsetti; diluite sempre con poca acqua (10/20 gocce).Se ti è piaciuto l’articolo iscriviti al mio blog, oppure seguimi sulla pagina Facebook di Terra Madre

lo scorso anno sono stata punta da un ape e stavo malissimo e stavo gia per prendere il cortisone,quando mi sono ricordata che la mia mamma usava uno spicchio d’aglio scacciato e poi strofinato a lungo sulla ferita…ha funzionato benissimo e non avuto alcun problema !!