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GLI INGANNI DEI SACCHETTI BIODEGRADABILI

14 Luglio 2011 By Rossella 7 Comments

 

I nuovi sacchetti di plastica biodegradabili sono davvero la soluzione al problema dei sacchetti di plastica ormai in disuso?
Sembra di no e più di un dubbio l’avevo già avuto. Ne ho trovato conferma nell’articolo di Anna Simone di Tekneco:


Gli shopper biodegradabili, hanno un deludente rapporto qualità-prezzo, scarsa resistenza e odore sgradevole. Il loro ciclo di vita non è completamente sostenibile e non sembrano ridurre la percentuale di utilizzo procapite del sacchetto usa e getta. A questi capi d’accusa si aggiunge l’aggravante della necessità di acquistare, comunque, i resistenti sacchetti in plastica per la spazzatura. «C’è una non conoscenza dell’impatto ambientale che provoca l’usa e getta, anche quello dei sacchetti bio» commenta Silvia Ricci coordinatrice della Campagna Porta la sporta. «Questo è il punto cruciale. La gente si preoccupa che il sacchetto sparisca rapidamente dalla vista, ma non si preoccupa del ciclo di vita», constata il chimico Ugo Bardi.

Continuo a dichiarare che è meglio la sporta!Se ti è piaciuto l’articolo iscriviti al mio blog, oppure seguimi sulla pagina Facebook di Terra Madre

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Filed Under: Casa, Donna, Ecologia, Società Tagged With: Riciclo, Tecnologia

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Comments

  1. Vale Thewoolbox says

    19 Luglio 2011 at 08:09

    Sicuramente meglio la cara vecchia borsa di cotone, bella resistente e riutilizzabile! bello sarebbe trovare il modo si eliminare i sacchetti di plastica per la spazzatura…ma è difficile…
    Vale Thewoolbox

    Rispondi
    • admin says

      19 Luglio 2011 at 08:12

      E’ vero, rimane il dilemma della spazzatura… 🙂

      Rispondi
  2. stefano says

    19 Luglio 2011 at 15:39

    non sarei così estremista come nell’articolo.
    Se il sacco biodegradabile lo si riusa per la raccolta differenziata dell’organico il bilancio a favore dell’ambiente diventa molto molto positivo.
    La legge auspica comunque una diminuzione dell’usa e getta che è sempre e comunque la soluzione meno impattante.

    Rispondi
  3. Matteo says

    29 Settembre 2011 at 18:36

    Qualcuno sa darmi informazioni riguardanti a eventuale passaggio al materiale biodegradabile anche per i sacchi Dell immondizia ?
    Grazie

    Rispondi
  4. maria says

    22 Ottobre 2011 at 14:29

    Il problema è che i sacchetti biodegradabili si rompono troppo in fretta, anche solo aprendoli…

    Rispondi

Trackbacks

  1. TROPPI CONTENITORI DI PLASTICA PER I CIBI FRESCHI | Terra Madre ha detto:
    23 Luglio 2012 @ 09:07

    […] le varie campagne contro i sacchetti di plastica sembrano cominciare a portare a qualche risultato (anche perchè i sacchetti biodegradabili sono […]

    Rispondi
  2. GENNAIO 2013: SANZIONI PER LE FINTE BUSTE BIODEGRADABILI | Terra Madre ha detto:
    5 Dicembre 2012 @ 10:55

    […] per chi viola la legge che vieta la commercializzazione di sacchetti per la spesa non conformi alle indicazioni di biodegradabilità e compostabilità, già in vigore dal 24 marzo […]

    Rispondi

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