Oggi voglio mostrarvi le foto di un orto secondo Fukuoka.
Questo tipo di orto viene fatto con dei cumuli di terra, vangando una prima volta, lasciando dei camminamenti intorno in maniera tale che la terra coltivata non venga più calpestata.
All’interno dei cumuli si adagiano i semi in maniera mista, seguendo delle dinamiche di affiatamento tra piante, dinamiche che sono note da tempo: per esempio si sa che il pomodoro cresce bene vicino al basilico. Dopo di che si ricopre il tutto con la paglia, per mantenere una temperatura costante, fresca d’estate e calda d’inverno. L’orto va lasciato a se stesso, non gli si fa nulla, si strappa qualche erbaccia ogni tanto, seguendo il metodo dell’agricoltura sinergica.
L’agricoltura sinegica è una via di mezzo tra il metodo Fukuoka e le tecniche di permacultura: alcuni la definiscono “agricoltura del non fare”, dove ogni cosa deve essere lasciata a se stessa e il lavoro dell’agricoltore si limita alla semina e al raccolto. Non ci sono quindi potature, concimazioni, trattamenti fitosanitari, lotte antiparassitarie: l’agricoltore coglierà esclusivamente i frutti del raccolto, lasciando sul campo tutti gli scarti della coltivazione, che fungeranno da pacciamatura; in caso di infestazioni vengono inseriti animali antagonisti a quelli dannosi per la coltura. Secondo quanto riferiscono quelli di Orti Urbani,
un orto coltivato secondo questi metodi ha due importanti caratteristiche: meno lavoro e meno irrigazione.
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