La mia estate è andata in sintonia con la tendenza italiana: vacanza in agriturismo, esattamente due agriturismi della Maremma. Di uno di questi sono rimasta incantata (vedi foto) e ve ne parlerò nel mio prossimo articolo.
Devo dire che un posto così ricco di oasi naturalistiche, come la Toscana, non può che essere vissuto e goduto in Agriturismo. La Maremma, poi, ha una lunga storia agricola legata al territorio e un attaccamento alle tradizioni rurali che, per chi ama la campagna, il mare e il buon cibo toscano, non può che attrarre tanti visitatori!
La Toscana, fra l’altro, conta il maggiore numero di agriturismi, ma adesso anche al sud si sta differenziando l’offerta in posti molto apprezzati per il mare, come il Salento.
Quest’anno Coldiretti parla di oltre 6 milioni di presenze previste negli agriturismi italiani, con un aumento stimato pari al 3% rispetto allo scorso anno per effetto soprattutto degli stranieri. L’interesse crescente per la campagna è dovuto anche dell’andamento climatico segnato dal grande caldo che favorisce la ricerca di posti piu’ freschi.
L’Italia – rileva la Coldiretti – puo’ contare su una offerta capillare diffusa lungo tutta la penisola con 20897 aziende agricole autorizzate all’esercizio dell’agriturismo delle quali 7628 aziende svolgono contemporaneamente alloggio e ristorazione, mentre 10184 aziende uniscono all’alloggio le altre attività agrituristiche.
Le mete piu’ gettonate in agriturismo nell’estate 2015 sono – sottolinea la Coldiretti – quelle vicine a mare e montagna o in prossimità delle città d’arte ma l’aumento dei flussi turistici soprattutto quelle realtà che hanno saputo meglio diversificare ed innovare l’offerta. La capacita di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo è – continua Coldiretti – la qualità più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi italiani che però hanno qualificato notevolmente la propria tradizionale offerta di alloggio e ristorazione con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking o attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, ma anche corsi di cucina e wellness.
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